Si parte con il piede giusto!

Ben ritrovati amici di Club Active,

Finalmente le giornate si allungano, gioiamo di qualche raggio di sole in più e lentamente ci prepariamo ad uscire dal letargo invernale. Un momento magico che si ripresenta ogni anno, che ho sempre amato moltissimo; il profumo intenso del calicanto che per primo coraggiosamente fiorisce sfidando le ultime gelate e sprigiona nell’aria voglia di rinascere.  Mi ricorda gli anni dell’infanzia quando dopo tanti mesi passati avvolti in sciarpe e guanti ci si liberava degli indumenti ingombranti e si poteva di nuovo uscire a giocare. 

L’aria frizzante, i primi germogli che ci avvisano che la natura si risveglia e torna coi suoi colori a vestire alberi, arbusti e giardini.

E anche il nostro organismo si prepara ad assecondare la sua natura; noi forse non ce ne accorgiamo (o ignoriamo i segnali che arrivano dal nostro interno) ma in inverno i ritmi tendono a rallentare, seguendo un giusto corso che dura da sempre e che ci accomuna col resto degli esseri viventi. Purtroppo il nostro stile di vita non ci permette “pause”, si pretende sempre il massimo delle prestazioni in tutti gli ambiti, tutto l’anno.

Anche se a volte interferiamo con la natura, ricordiamoci che ne siamo parte integrante e, se vogliamo stare bene, prendiamoci cura di questo tesoro! 

Prepariamoci a correre incontro alla bella stagione, quest’ anno non ci faremo trovare impreparati!

Purtroppo però per alcuni di noi la primavera  rappresenta la stagione delle allergie o della stanchezza apparentemente immotivata.

Questo perché naturalmente ogni cambiamento, anche quello stagionale, porta a modificare alcune abitudinie ci “costringe” a spezzare la routine, dalle più insignificanti a quelle più importanti (a quanti sembra strano uscire in primavera in maniche corte dopo mesi di di cappotto e cappello? Oppure quanti risentono del cambio d’ora in ottobre e marzo?). 

Anche internamente dobbiamo sempre essere “pronti e in movimento”e dare al nostro organismo quello di cui ha bisogno

 

In primavera come non mai per rinvigorire e “oliare” bene i nostri ingranaggi necessitiamo di alimenti molto energizzanti

Come non parlare allora di una categoria particolare che rappresenta un concentrato di vita ed energia tipica della primavera? 

Sono i germogli, super alimento ricchissimo di enzimi.

Ma cosa sono? 

Sono semi di legumi o cerealiche, in seguito a germinazione, si trasformano in piccole piante, di solito in 3/5 giorni.

È un alimento ricchissimo di proteine e minerali, pigmenti di clorofilla ed enzimi. Hanno un’elevata concentrazione di nutrienti antiossidanti, vitamine A, C, E e B che proteggono dai radicali liberi. 
La presenza di enzimi nei germogli è molto importante; se il nostro regime alimentare non è sufficientemente ricco di enzimi, il cibo che assumiamo si sposta molto più lentamente attraverso il tratto digerente e può portare ad aumento di tossine nel corpo che potrebbero diffondersi ed entrare in circolo attraverso il sangue in tutto l’organismo, il quale le percepisce  come elementi “estranei” e attiva il sistema immunitario per rimuoverle. Questo lavoro extra per il sistema immunitario è un grande spreco di energia e ci può portare a stati di letargia, stanchezza cronica e debolezza
Aggiungendo alla dieta cibi ad alto contenuto enzimatico sperimenteremo uno straordinario miglioramento complessivo del nostro stato di salute e benessere. 

Stimolando il flusso di energia a livello del fegato, gli enzimi ne garantiscono il normale funzionamento, combattono disturbi epatici i cui sintomi possono essere: tensione nervosa, depressione, frustrazione, gonfiori addominali

I germogli riducono anche l’umidità nel corpo, facilitano la digestione; una cattiva digestione può portare a una eccessiva produzione di muco, che potrebbe depositarsi nei polmoni e provocare disturbi come respiro corto, asma e tosse persistente. 

Per assaggiare i germogli possiamo provare: semi di zucca, girasole, sesamo, alfalfa, senape, trifoglio, ... 

Oppure cereali quali: quinoa, miglio, frumento, orzo, amaranto, mais,... 

Infine frutta secca in guscio: mandorle, anacardi, nocciole, pistacchi,...

Evitare i semi delle solanacee (peperoni, pomodori, melanzane etc). 

Io scelgo sempre  prodotti integrali bio per evitare  i trattamenti chimici che impediscono la germogliazione. 

Come si preparano i germogli?

Mettendo a bagno i semi per una notte, il giorno dopo li sciacquiamo e scoliamo e mettiamo in un germogliatore oppure in un piattino di carta con dei buchi sul fondo per far colare l’acqua in eccesso

Bagnare i germogli due/tre volte al giorno (dipende dalla grandezza del seme) e tenerli al buio in luogo al riparo da odori ed eccessivo calore per circa tre/cinque giorni. Quando il germoglio inizierà a formare le foglioline potremo metterlo alla luce diretta per far attivare la clorofilla. Prima di consumarli vanno lavati bene e si potranno conservare in frigorifero per una settimana circa in contenitore ben chiuso. Hanno un sapore delicato e dolce, leggermente croccante. 

Come si gustano? 

Li possiamo aggiungere alle insalate,  a passati di verdure o minestre (crudi per mantenere le proprietà) con olio e limone oppure nei risotti, involtini, panini e tramezzini. Come contorno per una frittata o ripieno per crêpe salata.

Le possibilità sono tantissime. 

Germogli con verdure in padella

Io oggi li preparo così: con verdure tagliate sottili e alghe nori passate in padella per pochi minuti, un piatto leggerissimo che può essere utilizzato anche come condimento per un piatto di pasta o riso! 

Ho utilizzato: 

• 1 zucchina

• 1 cipolla

• 1 carota 

aglio

alghe nori essicate 

germogli di lino aggiunte a fine cottura

olio evo e spezie (curry) 

Ho pulito le verdure e le ho tagliate molto sottili  nel senso della lunghezza, messe in una padella in cui ho fatto soffriggere l’aglio con olio evo, la cottura è velocissima, solo 5 minuti (a piacere si può aumentare o diminuire il tempo). I germogli e le alghe li ho aggiunti a fine cottura e mescolato insieme al curry per dare un sapore intenso. 

Già pronto! 

Un contorno perfetto da abbinare ad esempio a  un piatto di riso bianco, semplice e gustoso! 

Che ne dici di provarlo? 

IL MIO CONSIGLIO è quello di coinvolgere sempre tutti i sensi nella preparazione dei piatti: un piatto sano, bello da vedere, buono e profumato, rende il pasto un momento di gioia e soddisfazione, da condividere con chi amiamo!

 

                                                                                                                                                                                                      Daniela