Il riso abbonda sulla bocca dei sani!

Ciao a tutti, questo mese puntatona speciale sul sovrano indiscusso dell’alimentazione naturale e benefica: il RISO!

Quanto sai sui benefici del riso? Che tipi di riso hai in casa?

Cereale oserei dire quasi miracoloso, buono e saziante, senza glutine, spesso neanche ci rendiamo conto di quanto faccia bene. 

Ha elevata digeribilità e ci protegge anche dal sovrappeso: i popoli che lo consumano regolarmente (ad esempio il basmati al posto del pane) hanno un tasso inferiore di persone con peso in eccesso.

Esistono molti tipi di riso:  in macrobiotica si consiglia di mangiare quello a chicco corto in inverno (più contrattivo e riscaldante, yang) e quello a chicco lungo in estate (più rinfrescante ed espansivo, yin).
Inoltre è sempre meglio mangiare quello integrale e non raffinato perché contiene tutte le proprietà complete e ottime che ci aiutano a mantenerci  in salute ed ha un indice glicemico inferiore.  
I prodotti raffinati sono prodotti “morti”, ci riempiono la pancia senza darci nessuna energia. 

Prezioso per riprenderci dopo una malattia (si può mangiare solo riso integrale per qualche giorno per favorire la guarigione e recuperare forze), il riso contiene un buon quantitativo di lisina, che favorisce la formazione di anticorpi, ci serve per fissare il calcio nelle ossa e anche il benessere dei capelli. 

Contiene molto amido, durante la cottura assorbe molta acqua che lo fa aumentare di volume e peso, per questo risulta saziante, un ottimo sostituto della pasta senza rinunciare al gusto e alla soddisfazione!

Può essere utilizzato per numerose ricette che vanno oltre al solito risotto o insalata di riso: a colazione è molto buono il budino di riso, nella versione dolce con le mele e cannella o versione salata con gomasio.
Ti stai chiedendo che cos’è il gomasio? Sono semi di sesamo tostati e salati con sale marino integrale e frantumati nel mortaio. Il gomasio si  usa per condire i piatti salati, ottimo sostituto vegetale del parmigiano ad esempio. 

Il riso ci aiuta in caso di ipertensione e malattie cardiache- e anche nella prevenzione del cancro grazie alla presenza di antociani (antiossidanti).

Attualmente ci sono in commercio varietà di alimenti con ingrediente principale il riso: come sempre l’industria alimentare si adegua alla richiesta mettendo in vendita prodotti che rispondono alle esigenze sempre più attente dei clienti.

Troviamo quindi “pasta di riso”, biscotti o bevande di riso. Non facciamoci abbagliare: è sempre meglio consumare cibi manipolati il meno possibile, come cereali in chicco integrali lavorati con metodo biologico o biodinamico.
Tra l’altro abitiamo nella Pianura Padana, la zona giusta per parlare di riso, vantiamoci e scegliamo il meglio

Le ricette di oggi sono facili e alla portata di tutti: ma prima dobbiamo parlare di un ingrediente che forse non tutti conoscono, l’amasake di riso. 

È un prodotto  tradizionale del Giappone, si ottiene facendo fermentare il riso (o altri cereali) con il koji, un microorganismo che si usa per ottenere anche il miso o sake. Può essere consumato da solo o come ingrediente per gelati, budini oppure al posto del mascarpone nel tiramisù. L’amasake (con moderazione) è indicato anche a chi soffre di glicemia alta perchè è un dolcificante a lento rilascio e non crea sbalzi di glicemia. È povero di grassi, altamente digeribile e ricco di vitamine del gruppo B.

È possibile preparararlo in casa con riso, koji (si trova nei negozi bio o su internet), acqua e un pizzico di sale.

Si cuoce il riso e una volta raffreddato si aggiunge il koji; si lascia fermentare per 6-8 ore e  poi si frulla il tutto. In alternativa si può comprare anche già pronto nei negozi bio. 

 

Crema al pistacchio con amasake

 

Oggi useremo l’amasake per preparare una crema al pistacchio e dei muffin ai frutti di bosco. 

Vi ricordate la crema di anacardi che abbiamo già provato? Il procedimento è molto simile. Metto a bagno per circa due ore circa 250 gr di pistacchi sgusciati, tostati non salati, dopo l’ammollo la pellicina verrà via facilmente; metto in un mixer i pistacchi sgocciolati, amasake e latte di mandorla e frullo fino a ottenere una crema più o meno densa a piacere, per questo non ci sono dosi precise per gli ingredienti liquidi. Volendo possiamo aggiungere dell’agar in polvere (da far bollire nel latte per qualche minuto per far gelificare) per avere una crema compatta e soda tipo cheesecake. 

Si può completare con granella di nocciole o cacao amaro in superficie. Un dessert molto, molto piacevole. 

Muffin ai frutti di bosco

I muffin sono altrettanto semplici da preparare, ci servirà:

- 3-4 cucchiai di amasake 

- 300 gr di farina di miglio integrale + farina di semi di lino 

- 250/300 gr di lamponi o altri frutti di bosco 

- 1 bustina di lievito oppure cremor tartaro e bicarbonato (le dosi indicate sulla confezione)

- 2 bicchieri di latte di riso o mandorla  

- 1 uovo 

 In una ciotola si versano uovo, amasake e latte, poi i frutti tagliati a pezzetti, la farina e per ultimo lievito o cremor tartaro; versiamo negli stampini il composto e mettiamo in forno per circa 30/35 minuti. I frutti di bosco renderanno profumatissimo e dolce questo spuntino perfetto per una pausa leggera ed energetica. 

IL MIO CONSIGLIO è quello di coinvolgere sempre tutti i sensi nella preparazione dei piatti: un piatto sano, bello da vedere, buono e profumato, rende il pasto un momento di gioia e soddisfazione, da condividere con chi amiamo!

 

                                                                                                                                                                                                      Daniela