Hai detto colazione? No, Glutatione!

Voglia di affrontare il prossimo cambio di stagione con energia senza inciampare negli ultimi raffreddori? 

La soluzione c’è e si chiama glutatione!

Vediamo di cosa si tratta e perché ci può venire in aiuto per uscire indenni dall’ inverno…

Il glutatione è un tripeptide naturale, una sostanza costituita da tre amminoacidi: acido glutammico, cisteina e glicina. Questa composizione chimica conferisce al glutatione un’elevata capacità di ossidarsi o ridursi, proteggendo le proteine e gli altri composti ossidabili dall’azione dei radicali liberi. 

Fatta questa precisazione, ci chiediamo in soldoni: ma a cosa serve quindi?

Serve come  antiossidante e viene prodotto dall’organismo, nello specifico dal fegato; si occupa della produzione e riparazione dei tessuti, alla sintesi di proteine e ottimizza il lavoro del sistema immunitario.

Protegge la salute del fegato e supporta la detossificazione generale dell’organismo. 

Quando abbiamo bisogno di integrare il glutatione?

Quando siamo in fase di stress psicofisico e il corpo  va in deficit di antiossidanti, ad esempio nei cambi di stagione appunto…

Come integratore viene ad esempio  iniettato direttamente in vena, per ridurre gli effetti dei trattamenti chemioterapici. 

Se aggiungiamo anche i benefici che apporta alla salute e all’aspetto generale della pelle, contrastando la disidratazione, proteggendo dall’invecchiamento e dai danni derivati dall’esposizione al sole, direi che non possiamo farne a meno!

Il glutatione è naturalmente presente in alcuni alimenti come avocado, asparagi, banane, broccoli, funghi, patate, spinaci e carote, ma anche pompelmo e alcuni tipi di carne. È da tenere presente però che la cottura prolungata e la conservazione dei cibi purtroppo abbassa i livelli di glutatione contenuti negli  alimenti. 

Una ricetta per fare il pieno di energia!

Oggi prepariamo un piatto con verdure di stagione e viaggiamo sereni verso la primavera che arriva: pronti a viverla con grande energia?

Facciamo un bel RISOTTO CON CAROTE VIOLA E FETTINE DI AVOCADO crudo!

Per prepararlo abbiamo bisogno di:

Riso per risotti (mezza tazza a persona)

Brodo vegetale o acqua di cottura delle carote 

• 1/2 cipolla

• 2 o 3 carote viola in base alla grandezza

sale e olio evo q.b.

Vino rosso q.b.

Avocado da tagliare a fette sottili

Come prima cosa puliamo e tagliamo a pezzetti le carote e le facciamo lessare in acqua calda; vanno cotte a bassa temperatura e l’acqua la possiamo impiegare per la cottura del riso così risulterà ancora più colorato.

Ora tritiamo la cipolla e la lasciamo soffriggere in padella con l’olio. Versiamo il riso e un pochino di vino rosso, sale e lasciamo sfumare. (La cipolla continente zolfo, che aiuta la sintesi del glutatione!) 

Mentre il riso cuoce col brodo (o l’acqua di cottura delle carote), frulliamo le carote col mixer o passiamo nello schiacciapatate. 

Una volta pronto il riso, aggiungiamo la purea di carote e mescoliamo per farlo diventare bello vellutato; l’avocado lo aggiungiamo come ultimo nel piatto, tra l’altro il verde e il viola offrono un contrasto bellissimo da vedere in tavola, gran figurone assicurato! 

IL MIO CONSIGLIO è quello di coinvolgere sempre tutti i sensi nella preparazione dei piatti: un piatto sano, bello da vedere, buono e profumato, rende il pasto un momento di gioia e soddisfazione, da condividere con chi amiamo!

 

                                                                                                                                                                                                      Daniela