L’anno nuovo è iniziato pieno di dubbi e incertezze anche per voi visto il momento che stiamo affrontando?
Lasciamo da parte per un momento tutto quello che ci assilla e rilassiamoci un secondo; gennaio è un mese di rinascita in un certo senso, fa freddo e le giornate sono ancora corte, ma il cambiamento è nell’aria. È il momento di fare progetti e pensare come realizzarli. Sicuramente tutti abbiamo dei sogni e desideri da realizzare.
Ma allora se questo momento è così prezioso e tra l’altro abbiamo appena passato le vacanze di Natale a riposarci perché ci sentiamo spesso stanchi e un po’ depressi?
Suggerisco io: ci manca un po’ di esposizione al sole!
Avete mai pensato a quanto ci manca il sole in questo periodo?
E a quanto questo influisca sull’umore ? E sulla salute oltre che all’umore, naturalmente.
E lo sapete cos’ha di prezioso il sole tra le altre cose?
Ci aiuta a mantenere un buon equilibrio di vitamina D!
In questo periodo però non è facile prendere il sole come in estate...e allora cosa facciamo?
Approfittiamo di qualunque occasione ci permetta di passare un po’ di tempo all’aria aperta e aiutiamoci anche in cucina con qualche ricetta buona e utile per
mantenere in equilibrio il livello di vitamina D.
Ci serve per il benessere di ossa e denti, per il sistema immunitario e tenere sotto controllo la pressione arteriosa.
Quali sono gli alimenti che contengono questa preziosa vitamina? Il burro, l’olio di fegato di merluzzo, il pesce azzurro e le uova ad esempio; ci sono però anche i funghi, e sarà proprio di loro che parleremo questo mese.
Appartengono ad una categoria sé, non sono verdure o legumi e nemmeno frutta.
Hanno pochissime calorie e una quantità importante di sali minerali e vitamine, tra cui la D.
Nel periodo invernale possiamo aiutarci a prevenire una possibile carenza di vitamina D mangiando regolarmente un buon piatto di funghi. Se vi capita di avere pelle secca e con prurito, oppure di sentirvi stanchi e un po’ demotivati, o di ammalarvi facilmente, la risposta potrebbe proprio essere una carenza di vitamina D. Non a caso gli esami specifici per verificare che non ci siano carenze si fanno proprio in questo periodo (parlo della nostra zona ovviamente dove l’inverno è grigio e freddo e le giornate sono corte, questo problema non esiste per chi vive alle Canarie!)
Torniamo a parlare di funghi...
Conoscete i funghi shiitake?
Vengono dall’estremo oriente e si possono trovare freschi o secchi (quelli freschi è più raro trovarli in Italia) soprattutto nei negozi di alimentazione naturale e macrobiotica.
Contengono una notevole quantità di vitamina D, ma anche ferro, fosforo, magnesio e sono ricchi di proteine.
Il sapore dei funghi shiitake è molto marcato e ricorda vagamente la consistenza della carne. I gambi sono duri e solitamente vengono scartati. Vanno mangiati ben cotti e se usiamo quelli secchi ricordiamoci che vanno fatti rinvenire per almeno un’ora in acqua calda. Si possono mangiare cucinati insieme ad altri funghi, infatti la quantità sufficiente è di un fungo shiitake a persona, con un piatto di polenta ad esempio, o con una fetta di pane integrale. Uniche controindicazioni riguardano le donne in gravidanza e chi è allergico, i quali dovrebbero prima chiedere parere al medico.
Vengono spesso impiegati come ingrediente della zuppa di miso, piatto principe della cucina macrobiotica e macromediterranea.
Oggi la prepariamo insieme, così:
INGREDIENTI:
Mettiamo in ammollo i funghi shiitake secchi in acqua calda per un paio d’ore.
Anche le alghe andranno reidratate per 10 minuti circa in acqua a temperatura ambiente.
Ora puliamo e tagliamo le verdure tagliando a cubetti la carota e a striscioline la foglia verde, l’alga wakame e la cipolla. Versiamo l’acqua in pentola e facciamo cuocere l’alga tagliata e i funghi aggiungendo l’acqua di ammollo filtrata di questi ultimi se vogliamo un sapore più deciso. Dopo un quarto d’ora spegniamo il fuoco e lasciamo in infusione per circa dieci minuti.
A questo punto aggiungiamo le verdure e riprendiamo la cottura a fuoco basso, le verdure dovranno rimanere croccanti.
Nel frattempo sciogliamo un cucchiaino di miso in ogni tazza di portata con un pochino di brodo, grattugiamo lo zenzero e, quando la zuppa sarà pronta, versiamo in ogni tazza completando con del prezzemolo tritato.
IL MIO CONSIGLIO è quello di coinvolgere sempre tutti i sensi nella preparazione dei piatti: un piatto sano, bello da vedere, buono e profumato, rende il pasto un momento di gioia e soddisfazione, da condividere con chi amiamo!
Daniela