Buon maggio!
Questo mese speriamo di poter aiutare qualcuno ad affrontare uno dei fastidi più diffusi in questa stagione : le temutissime ALLERGIE ai pollini!
Forse le avete già provate tutte, o forse vi siete arresi ed aspettate pazientemente che il tutto passi cercando di sopravvivere senza farne eccessivamente un dramma, o forse ancora volete sconfiggere una volta per tutte questo demone che vi perseguita e non vi dà pace…
Io ci provo e spero davvero di riuscire ad aiutare qualcuno che ne soffre… personalmente di allergie non ne ho mai avuta nemmeno una, ma vedo davvero parecchie persone che mi guardano male quando dico che la primavera è una stagione bellissima che ci regala fiori e profumi in quantità!
Gli amici naturali che ci possono aiutare sono prevalentemente due: il prezzemolo e la liquirizia.
Ebbene sì, banalmente il prezzemolo potrebbe rivelarsi un grande amico che porta sollievo e serenità; vediamo perché!
Il prezzemolo è ricco di vitamina C che sappiamo essere antinfiammatoria; la quercetina contenuta nel prezzemolo aiuta a ridurre la produzione di istamina, responsabile dei sintomi tipici delle allergie come la classica lacrimazione, prurito, congestione nasale.
Aggiungere il prezzemolo ai nostri pasti non è difficile, è buono e va dappertutto!
Anche la liquirizia può essere utile; la glicirrizina contenuta nella liquirizia è in grado di tenere a bada il rilascio di istamina, inibendo
la degranulazione dei mastociti. Attenzione però per chi soffre di pressione alta: è risaputo che la liquirizia influisce sui livelli della pressione .
Anche il ribes a dire il vero, oltre alla liquirizia, offre sollievo e miglioramento delle condizioni generali.
Lo sapevi che ci sono degli alimenti che hanno il potere di peggiorare i sintomi allergici?
Tante volte non ci pensiamo e speriamo che i farmaci riescano a far passare i fastidi, ma se abbondiamo con alcuni cibi, questi potrebbero influire negativamente sulla gestione delle allergie e inasprirle. È il fenomeno delle allergie crociate.
Ad esempio: il mese di maggio è il mese delle fragole, buonissime ma non indicate per chi soffre di allergia al polline delle betulle! Le fragole contengono proteine simili a quelle del polline delle betulle: questo inganna il sistema immunitario dell’allergico, che reagisce con più forza e peggiora i sintomi dell’allergia.
Se l’allergia è lieve non sarà necessario evitare frutti come fragole, lamponi o albicocche, ma sarebbe utile fare attenzione al consumo e tenere d’occhio l’andamento dei sintomi allergici, e regolarsi di conseguenza.
I casi di allergia crociata si possono riassumere con un piccolo schema indicativo:
Betulla (periodo fioritura: febbraio-aprile):
Frutta: mela, pesca, albicocca, nespola, lampone, fragola, ciliegia, banana
Frutta secca: noce, nocciola, mandorla, arachidi, pistacchio
Ortaggi: carota, patata, finocchio, sedano
Graminacee (periodo fioritura: aprile-giugno)
Frutta: melone, anguria, arancia, kiwi, pomodoro, pesca, albicocca, ciliegia, prugna, mela
Altri alimenti: patata, melanzana, arachidi, mandorla
Possibile (raro): cereali e derivati (pane, pasta)
Artemisia/ambrosia e altre composite (periodo fioritura: luglio-settembre)
Erbe aromatiche: camomilla, anice, cumino, coriandolo, prezzemolo
Ortaggi: carota, sedano, cicoria, finocchio, zucca
Frutta: mela, banana, melone, anguria
Semi: girasole
Altro: tarassaco
Ognuno può fare delle prove per accorgersi se mangiando alcuni cibi i sintomi peggiorano o restano stabili, ovviamente parlandone e confrontandosi con il medico curante.
Non pretendo di consegnare nelle vostre mani il miracolo di guarigione (magari!), ma almeno spero di poter essere d’aiuto suggerendo qualche consiglio che potrebbe migliorare la situazione!
Coi migliori auguri per non soccombere alle allergie antipatiche!
…e poi una volta messe da parte le allergie, ci troviamo alla gara di torte alla festa Club Active del 5 giugno!